Google I/O 2025: L'Intelligenza Artificiale al Centro del Palcoscenico - Smart Report

Google I/O 2025: L'Intelligenza Artificiale al Centro del Palcoscenico

Google I/O 2025: L'Intelligenza Artificiale al Centro del Palcoscenico

Google I/O 2025: L'Intelligenza Artificiale al Centro del Palcoscenico

L'ombra di Android: un aggiornamento silenzioso


La conferenza degli sviluppatori di Google, il Google I/O 2025, segna un cambiamento epocale. Android, storicamente il protagonista indiscusso, quest'anno passa in secondo piano. Il lancio di Material Three Expressive, il più grande aggiornamento visivo di Android degli ultimi anni, è avvenuto addirittura una settimana prima dell'evento principale, su YouTube. Questa scelta sottolinea la nuova priorità di Google: l'intelligenza artificiale.


La decisione di presentare il nuovo design di Android prima del Google I/O è una strategia chiara: l'evento sarà interamente dedicato all'IA, con un focus particolare su Gemini, il modello linguistico di Google. Questo cambio di rotta non sorprende, considerando la scarsa attenzione dedicata ad Android negli ultimi due anni, con il CEO Sundar Pichai che ha menzionato l'IA innumerevoli volte durante i keynote precedenti.

Gemini al centro della scena: un futuro (ancora) tutto da scrivere


Ci si aspetta che il Google I/O 2025 sia un vero e proprio show sull'intelligenza artificiale, con annunci e aggiornamenti su Gemini e la sua integrazione in diversi prodotti Google. L'azienda ha già mostrato un'ampia gamma di applicazioni dell'IA, da Chrome a Gmail, passando per Meet e la piattaforma XR (gli occhiali intelligenti di Google). Tuttavia, la continua enfasi sull'IA potrebbe risultare ripetitiva per il pubblico, stanco di promesse non sempre mantenute.


Negli ultimi anni, molte aziende tecnologiche hanno promesso rivoluzioni grazie all'IA, ma i risultati concreti sono spesso rimasti al di sotto delle aspettative. Google, pur avendo lanciato numerose funzionalità basate sull'intelligenza artificiale, dovrà dimostrare che questa volta le promesse saranno mantenute.

Un nuovo approccio per Android: un futuro più inclusivo?


La minore enfasi su Android al Google I/O 2025 non è necessariamente negativa. Google ha lavorato duramente negli ultimi anni per rendere le nuove funzionalità accessibili a un numero maggiore di dispositivi, indipendentemente dalla versione del sistema operativo installata. Grazie agli aggiornamenti tramite Google Play e alle app, le nuove feature raggiungono gli utenti più velocemente, superando uno dei punti deboli di Android nel passato: la lentezza e l'inefficacia del rollout delle nuove versioni.


Il nuovo calendario di rilascio di Android 16, con una versione principale nel secondo trimestre e una minore nel quarto, dovrebbe contribuire ulteriormente a questo obiettivo, garantendo un'esperienza più uniforme e aggiornata per un maggior numero di utenti. La scelta di dare ad Android un momento di respiro prima del grande evento dimostra una certa attenzione alle esigenze degli utenti e una maggiore consapevolezza delle difficoltà passate.

Fonte: Theverge.com
Torna al Blog